Questa che vedete e la variazione di PIL reale, dal 2014 a oggi confrontata con altri paesi dell'Unione, tanto per far notare che nonostante "tre condizioni straordinariamente favorevoli e sicuramente non eterne: Euro debole, tassi a zero e bassi prezzi del petrolio" come dice Cardenà siamo comunque quelli che sono cresciuti meno di tutti
"Il problema non è l'Italia in quanto tale, siamo un'economia manifatturiera quindi abbiamo risentito più di altri dei danni di una moneta unica, inoltre considerando che gli italiani sono degli investitori con una scarsa propensione al rischio (da investimento sul mattone per capirci) lo spostamento della pressione fiscale dal reddito sul risparmio ha causato i tracolli del consumo che abbiamo visto e il Governo Renzi ha seguito pervicacemente questa politica come Monti e Letta prima di lui, contribuendo al tracollo. Senza contare che la nostra scarsa propensione al consumo fa di noi dei pessimi consumatori se non abbiamo un posto fisso per cui la flessibilità del lavoro ha completato l'opera, il jobs act ha quindi ulteriormente peggiorato le cose insieme alle tasse. Concludendo il governo Renzi ha tracollato il paese per due motivi fondamentali, per aver reso il lavoro ancora più flessibile (altre riforme lo avevano preceduto ed erano più che sufficienti) e per aver continuato la politica di spostamento della pressione fiscale sul risparmio, la pressione fiscale deve essere abbassata non modificata ma questo Renzi che è un servo del potere finanziario e delle grandi multinazionali non lo ha capito (..o aggiungo non lo ha voluto capire).... e anche perché è un ignorante senza confini, utile idiota dei suddetti poteri, basta vedere come parla inglese e si capisce l'arroganza oltre che l'ignoranza del soggetto".
